sabato 27 febbraio 2021
L’unico modo per stare bene, è ascoltare la nostra vocina interiore che sa perfettamente cosa è meglio per ognuno di noi
Lo sostengono, fin dalla notte dei tempi, tanti Saggi come Lao Tzu, Francesco d’Assisi, Carl Gustav Jung, una delle più Grandi Coscienze del XX secolo, e diversi suoi sostenitori come Hillman e Morelli. Io stesso ho creduto – prima in modo istintivo, poi in modo più consapevole – a questi concetti e mi sono trovato davvero bene. Se non si ascolta la propria Anima ma le banalità che la società ci dice di seguire, pure invenzioni di individui che non ascoltano la Vita, si fallisce, si sta male, fino a impazzire, e si fa del male a se stessi, agli altri e all’ambiente in cui viviamo. Quando si ascolta la propria Anima, invece, sentiamo l’armonia dentro di noi, siamo altruisti, e tutto va bene e tutto si risolve, anche in situazioni critiche. Affidarsi alla Vita, chi dice affidarsi a Dio, e non alla propria razionalità e a quella degli altri, significa avere fede. La società fin da bambini prova a farci perdere la propria spontaneità, mettendoci in testa concetti standard come quello che bisogna cercare un bravo partner a cui essere fedele, fare dei figli, trovare un lavoro sicuro e possibilmente di prestigio, tutte cose che vanno benissimo per chi ci è portato, e non devono essere l’unico obiettivo di vita ovviamente, ma per chi non è portato, farlo, significa andare fuori pista e sprecare la propria vita. Meglio essere un buon operaio single squattrinato che un cattivo manager, genitore e compagno di vita: se la Vita ci vuole in un certo modo, chi siamo noi per non ascoltarla?