lunedì 19 luglio 2021
Via Francigena italiana: si inizia
Questo week end io e Gabry (St :-), l'originale e inimitabile), abbiamo percorso a piedi, ovviamente, le prime 2 tappe verso Roma, da Viterbo a Vetralla - 16.5 km - e da Vetralla a Sutri - 23 km -. Le altre 3 tappe che ci separano dalla capitale - in tutto 104 km - le faremo quanto prima in un altro week end. E avremo la pergamena: se si percorrono a piedi almeno 100 km lungo le vie francigene per arrivare a Santiago di Compostela (io e St ne abbiamo percorsi per Santiago più di 900, divisi in 3 anni), Roma, Canterbury e Gerusalemme si viene premiati :-). Noi abbiamo intenzione di percorrere, poco per volta, tutto quel ramo che da Canterbury, passando per Roma, arriva a Santa Maria di Leuca - circa 3000 km -, magari non in modo sequenziale ma scegliendo prima i tratti più belli, ma questa rete di strade è tutta bella, piena di storia e natura. Circa 50000 camminatori percorrono il tratto italiano ogni anno. Noi in queste 2 tappe abbiamo camminato da soli e quasi sempre sotto la pioggia, non fitta. Noi siamo abituati a camminare anche sotto i temporali ma non siamo abituati a stare totalmente da soli ma a vedere almeno un paio di viandanti a qualche centinaio di metri. Speriamo aumentino i camminatori sul tratto italiano. Il primi sedici km bellissimi nel primo tratto sopratutto quando si procede in una specie di Canyon, tra due pareti di roccia sovrastata da una bella vegetazione. Poi tanto bosco e una parte bruttina che costeggia la provinciale, ogni tanto queste situazioni sono inevitabili. La seconda tappa splendida perché dopo 12 km di un querceto e noccioleto, si arriva al borgo di Capranica per poi raggiungere Sutri col suo anfiteatro nella roccia e il mitreo. La prossima tappa si attraversa il parco di Veio. Quando torneremo a Sutri per proseguire spero non piova per fare qualche foto e se riesco anche video, preferisco comunque stare più in contemplazione. Ho comunque studiato tutte le tappe italiane e non abbiamo nulla da invidiare al percorso per Compostela, anzi penso che la nostra francigena sia molto più ricca e bella. Camminare tanto fa bene al corpo e all'anima. A me fa vivere esperienze anche sovrannaturali :-) e chi ha letto o ascoltato il mio romanzo 'Camminando verso l'Oceano' ne sa qualcosa :-), a volte può sembrare che dò un po' di matto ma non è esattamente così, il fatto è che sono probabilmente un Eletto :-)
Ah, dimenticavo! Per prendere la francigena verso Roma, bisogna partire dal MecDonald's di Viterbo in via S. Paolo - tenedolo a sinistra - e proseguendo dritto per via Signorino, di origine etrusca. Abbiamo girato una buona oretta a vuoto per aver seguito i segnali della francigena del tratto che veniva dal nord :-). Vuoi perché chi ci ha dato le indicazioni non è stato preciso o noi presi da un entusiasmo enorme lo abbiamo capito male, abbiamo fatto più di cinque chilometri in più, ci siamo allenati riscaldandoci un po' :-)